Introdurre in azienda un nuovo sistema ERP non è mai facile.
La nostra esperienza, unita a quella di Claudio Vettor (tra i maggiori esperti di Teoria dei Vincoli in Italia) ci ha permesso di stilare una lista delle problematiche più comuni durante il processo di installazione e di individuare una soluzione agile per le aziende.
Quali sono quindi i “colli di bottiglia” che possiamo risolvere grazie all’applicazione della Teoria dei Vincoli?
Il nuovo sistema non può andare live perché le procedure non sono completamente definite = Le persone che seguono l’implementazione non hanno l’autorità per decidere, si deve ricorrere al/i capo/i, i tempi si allungano, i costi aumentano.
Il nuovo sistema per andare live costringe a modificare delle procedure di una funzione = Si introducono nuove varianti che vanno testate, aumentano i tempi ma anche l’impegno in giornate uomo.
Il nuovo sistema per andare live necessita di modifiche o disegno di procedure cross funzionali (i processi, le interdipendenze) = Si scopre a volte che bisogna scrivere ex novo interi moduli software.
Le funzionalità implementate per rispondere alle richieste della funzione A vanno a detrimento delle funzionalità/prestazioni richieste dalla funzione B = I tempi si allungano, i costi aumentano.
Si scoprono bug nel sistema, il tempo di rimozione è lungo per cui occorre decidere se aspettare, se aggirare il problema (modificando le procedure/istruzioni di lavoro), se cambiare, rinunciando a qualcosa, le procedure = I tempi si allungano, i costi aumentano.
Il numero di richieste è elevato e bisogna decidere che cosa fare prima e che cosa fare dopo = Se il budget è illimitato si ha solo un allungamento dei tempi dell’implementazione, conseguenza del fatto che le decisioni non spettano a chi segue l’implementazione sul campo ma al mangement, se il budget non è illimitato ci si ritrova nella situazione di cui sopra.
RISOLVI LE TUE CRITICITÀ CON LA TEORIA DEI VINCOLI
Mercoledì 19 settembre – ore 11:30/12:30
Introdurre una nuova tecnologia senza patemi e rimpianti con la TOC – Theory of Costraints