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Sage X3, lo specialista di settore

L’implementazione di un ERP è una prassi impegnativa che richiede competenze funzionali, tecniche e relazionali, ma soprattutto consulenti con conoscenze specifiche di settore. Per questo l’unione tra Sage X3 e Sarce può rivoluzionare la tua idea di verticale.

Sage X3 sta trasformando il modo in cui le aziende crescono e competono tra loro grazie a una soluzione per la gestione delle finanze, della catena logistica e della produzione più rapida, più semplice e flessibile, riducendo nettamente il costo e la complessità rispetto ai tipici sistemi ERP aziendali.

Chi sceglie Sage X3 sceglie la soluzione per la gestione aziendale di ultima generazione che accelera la crescita e preserva l’agilità delle aziende, chi sceglie Sarce sceglie l’esperienza consolidata di un player che da sempre opera in specifici settori.

ERP Agroalimentare

Lavorazione carni & Insaccati
Surgelati
Bevande

ERP Ceramiche

Piastrelle
Rivestimenti

ERP chimica

Collanti industriali
Vernici
Paste abrasive

ERP distribuzione

Retail
Fashion
Forniture industriali

ERP siderurgico

Automotive
Trasmissioni
Macchine Agricole

ERP manifatturiero

Robotica
Macchinari Industriali
Componentistica

ERP specialista di settore

[CRESCITA DEL BUSINESS]

Sage X3 ha permesso alle aziende di tutto il mondo di migliorare in modo significativo la redditività, la crescita dei ricavi, la gestione del magazzino e la produttività.

[REDDITIVITÀ]

Un sistema ben progettato, come Sage X3, aiuta le aziende di tutto il mondo a eliminare le inefficienze e a offrire la visibilità necessaria per ridurre i costi operativi.

[NUOVI CLIENTI]

Sage X3 ha permesso alle aziende di guadagnare nuovi clienti in tutto il mondo, aumentando la reattività e l’ottimizzazione delle scorte.

[SOLIDITÀ]

Un ERP costituito da funzionalità cresciute e consolidate in anni di utilizzo da migliaia di Aziende

[INTEGRAZIONE]

Fornisce un perimetro applicativo in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di business.

[INTEGRAZIONE]

Fornisce un perimetro applicativo in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di business.

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Industrie Ceramiche 4.0: con Sarce la sifda è realtà

Automazione, flessibilità, personalizzazione. Come diventare un’ impresa 4.0, con l’adozione di un ERP per le industrie ceramiche?

Sì, perché il futuro si chiama identità e differenziazione anche per uno dei settori più storici e affermati del panorama italiano: la ceramica italiana riesce ancora a restare leader sui mercati internazionali e benchmark per innovazione di prodotto e processo, grazie a una rivoluzione nelle nostre fabbriche che ha addirittura anticipato il piano 4.0 del Governo e ha introdotto nuove metodologie produttive.

La conferma arriva dai numeri di metà 2017 di chi a monte costruisce macchine per ceramica (le industrie aderenti ad Acimac): le vendite di tecnologie in Italia nei primi sei mesi dell’anno sono aumentate quasi del 60% (del 59,7% per la precisione), contro il +3,7% all’estero.

Il profondo riassetto della «tile valley»inizia a dare frutti misurabili: a far quadrare fatturati e margini delle 147 imprese italiane produttrici di piastrelle (per 19mila dipendenti) sono oggi soprattutto le vendite verso Stati Uniti ed Europa, mercati storici del distretto. Germania, Francia, Austria, Svizzera e in generale il Nord Europa sono la vera sorpresa anche per questo 2017.

Dietro ai numeri c’è la forza di un’industria che non si è lasciata abbattere da un decennio ininterrotto di venti avversi ma ha sfoltito i rami secchi e reso le sue radici ancora più solide, innaffiandole con l’innovazione.

Si è arrivati al 7% del fatturato dedicato ogni anno al miglioramento di prodotti e processi, cifra ben oltre le medie dell’industria, cui ha dato una spinta la crisi ma anche la nostra grande sensibilità ai temi ambientali e di sostenibilità.

Non solo: l’introduzione della tecnologia  ha permesso alle aziende ceramiche di affrontare destinazioni d’uso molto differenti, rispetto a quelle tradizionali, che vedevano nella piastrella un arredo esclusivamente o quasi dedicato alla cucina o al bagno: la tecnologia consente di allacciare un dialogo con il mondo design e con quello dell’architettura. Oggi la ceramica serve a rivestire arredi, come ad esempio le porte, o le facciate di ville e palazzi. In altre parole, ha smesso di essere poco più che una commodity ed è diventato parte dell’abbellimento di un ambiente.

La capacità delle imprese italiane di focalizzarsi e differenziare è da sempre accelerata da sistemi di gestione dei processi che consentano di raggiungere i propri risultati in tempi una volta impensabili.

Scegliere Sage X3 significa scegliere la soluzione ERP migliore per le industrie ceramiche italiane.

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Il tuo ERP è obsoleto? Sarce e SageX3 ti rimettono a nuovo

Il tuo gestionale permette ancora di prendere decisioni di business affidabili? O limita il potenziale della tua azienda?

Se pensiamo alle aziende di maggior successo, hanno tutte qualcosa in comune: dipendenti appassionati e i migliori strumenti per lavorare al massimo delle proprie possibilità. Per crescere nei mercati competitivi è fondamentale poter disporre di tecnologie innovative in modo facile e veloce, che vadano a sostituire quelle ormai sorpassate.

Esistono ancora moltissime realtà che utilizzano strumenti tecnologici datati e non più in grado di seguire un mondo che corre senza sosta, un business in via di sviluppo non può e non deve essere rallentato da software obsoleti. Un cambio di strumentazione può essere sì un ostacolo arduo ma a volte è un passo necessario per far crescere nella direzione giusta un’azienda, per fare esplodere ancora di più il proprio potenziale.

Quanto un nuovo gestionale Erp può influire sulla vita di un’azienda?

Un’azienda può più volte cambiare il proprio gestionale, non trovando mai una soluzione soddisfacente. Le soluzioni implementate possono avere prestazioni e servizi insufficienti alle esigenze dell’azienda, oppure una complessità non conciliabile con le dimensioni aziendali, tutto sommato contenute. L’esigenza primaria, alla vigilia di un nuovo cambio di software, è quella di trovare un sistema per quanto possibile “su misura” senza che questo processo porti con se un costo troppo alto.

Il panorama industriale Italiano è pronto al cambiamento?

Il cambio di un ERP non è impresa facile soprattutto se negli anni si è consolidata una soluzione affidabile in grado di gestire diversi ambiti dell’azienda. Ma se questa smette di essere sviluppata? Se questa non riesce più a trasformarsi e aderire alle necessità di produzione, controllo e logistica?

La sostituzione di un gestionale è normalmente determinata dalla velocità con cui il sistema può supportare il programma strategico di un’azienda, soddisfare le sue aspettative di crescita oppure snellire e semplificare i processi a causa di una riorganizzazione. Tutto questo è però realizzabile in modo da non stravolgere le cose e senza costi eccessivi?

Esiste una soluzione ERP internazionale ideale per le PMI italiane?

L’obiettivo di Sarce e del suo team di consulenti certificati è quello di rispondere ai requisiti specifici di ogni azienda offrendo best practice e linee guida per individuare la soluzione ideale per ogni organizzazione, il tutto semplificando e velocizzando la configurazione del nuovo ERP.

Il piano è ambizioso ma abbiamo la soluzione giusta per portarlo a termine.

Sage X3 è l’ERP già pronto per farti crescere: progettato appositamente per il mid-market, semplice e veloce da implementare. La gestione di un aumentato giro d’affari e la mancata continuità del tuo attuale ERP non saranno più un problema.

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Tracciabilità e Rintracciabilità: Sarce ti indica la strada

La tracciabilità alimentare è un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza di quello che le aziende alimentari producono e portano sul mercato
L’obiettivo di questo processo è quello di garantire massima sicurezza indicando e controllando l’intero percorso di produzione che l’alimento ha fatto, prima di arrivare sulle nostre tavole. Specificando luogo d’origine delle materie prime e luogo di lavorazione si potranno evitare le contraffazioni e permettere al consumatore una scelta consapevole.
Attenzione però, perché tracciabilità e rintracciabilità alimentare non sono la stessa cosa. Quale è la differenza?

Tracciabilità

è il processo che indica il percorso di un alimento (o prodotto) attraverso tutti i passaggi della filiera produttiva.

Rintracciabilità

è il percorso inverso, o meglio, la garanzia di poter percorrere a ritroso il viaggio: dal prodotto finale alla materia prima.

Per legge, tutti i componenti della filiera di produzione devono essere raccolti e catalogati nella tracciabilità alimentare. Prendiamo ad esempio l’industria della macellazione: la carne arriva sul bancone del macellaio solamente dopo una verifica accurata. Dal codice di riferimento dell’animale macellato alle modalità nelle quali è stato nutrito durante la sua crescita. Dall’olio al pesce, dal miele ai prodotti congelati fino al latte fresco: la tracciabilità alimentare riguarda tutti i prodotti che arrivano alla piccola o alla grande distribuzione.
Per il produttore è dunque fondamentale poter disporre di informazioni organizzate, corrette e sempre disponibili. Quale è stato lo sviluppo di questi concetti in campo gestionale e digitale? Come fare a creare un raccoglitore e gestore di processi sempre aggiornato?

La soluzione è stata la nascita di ERP settoriali dedicati. Si tratta di software progettati o specificatamente settati per rispondere alle criticità che un’azienda del settore alimentare si trova ad affrontare.
Automatizzare opportunamente la gestione dei processi operativi significa anche seguire il prodotto nella filiera, individuarne l’origine, raccogliere le informazioni qualificanti. Con i potenti strumenti di rintracciabilità offerti dall’ERP viene garantita l’ottemperanza delle precise disposizioni sulla sicurezza alimentare e il pieno soddisfacimento di parametri ben definiti.

Quale è dunque la soluzione ERP migliore per il settore alimentare? Sarce, che ha raccolto nella food valley tutta la sua esperienza su un settore sempre in crescita, ha la risposta.

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L’impatto economico di Sage X3: prezzo, benefits, saving e ROI

Qual è il costo di Sage X3? La domanda è diretta e rispondere può essere difficile (dipende da molti fattori) e per certi aspetti fuorviante. Però ad un certo punto bisogna parlare chiaramente dei costi. Facciamo un passo indietro. Se vediamo l’adozione dell’ERP come un  investimento per migliorare la gestione dei flussi aziendali (con tutto ciò che ne consegue) il focus si sposta sull’impatto economico che genera sull’azienda.

Sicuramente Sage X3 è un prodotto per medie e grandi aziende, ma qual è il suo impatto in termini di ROI? E il suo impatto economico?

Forrester Consulting ha condotto un’indagine proprio per dare risposta alle seguenti domande. La ricerca è stata basata su interviste con due clienti di Sage X3 , ognuno dei quali utilizza la soluzione ERP da almeno 30 mesi.

Campione: dimensione e aree

Dimensioni

  1. Il primo è un’organizzazione europea con 800 dipendenti che progetta e produce diversi prodotti non solo nel territorio nazionale ma anche oltreoceano (US e APAC).
  2. Il secondo è invece un’impresa nord-americana con 140 dipendenti, 55 dei quali sono utilizzatori regolari di Sage X3.

Aree

Forrester ha quindi creato una realtà composta il cui risultato è un’ organizzazione medio/grande, globale e inserita in aree come:

  • manifatturiero
  • logistico
  • servizi.

Sedi

Le sedi sono in USA e Europa con 50 utenze attive su Sage X3, implementato in azienda da almeno due anni.

Poniamo ora che l’azienda in questione decida di affidarsi a Sage X3 per soddisfare necessità precise e raggiungere obiettivi specifici: riunire in un unico sistema ERP diverse aree di business, avere dati e report in real-time su tutta la supply chain, snellire l’organizzazione anche in caso di acquisizioni future di altre realtà e avere una piattaforma web per la propria forza vendite. La nostra organizzazione si trova però in uno stato di crescita tale per cui il sistema già presente risulta essere poco adatto e capace di limitare le potenzialità di crescita dell’azienda stessa. La scelta di Sage X3 deve quindi fornire un ERP flessibile e agile adattabile a tutte le aree aziendali, ma ad un costo non troppo elevato.

Benefits

L’installazione di Sage X3 prevede dunque la possibilità di selezionare le aree di business in cui verrà utilizzato: nel nostro caso il nuovo ERP copre tutti gli ambiti come amministrazione, contabilità, acquisti, sales, customer service, magazzino e produzione. Senza lasciare scoperte le necessità di collaboration tra i vari reparti.

Prendendo dunque le diverse aree indichiamo i diversi benefici che Sage X3 ha generato:

Amministrazione e Contabilità

Grazie alla reportistica in real-time di Sage X3 su acquisti e magazzini il controllo sulle risorse è eseguito su base giornaliera generando una miglior gestione degli investimenti e del tempo di lavoro dei dipendenti.

Acquisti e Fornitori

L’azienda è riuscita a standardizzare e snellire l’intero il processo degli acquisti facendo aderire tutti gli uffici alle policy aziendali generando un saving globale annuo del 4% sui costi dei materiali.

Sales

L’organizzazione, grazie a Sage X3, riesce ora a monitorare con un unico sistema l’intera attività dei clienti e tutta la scontistica che prima era invece autorizzata a livello locale.

Magazzino

Investendo su Sage X3 si ottiene completa visibilità sull’intero processo di stoccaggio di tutti i magazzini tanto da ridurre del 10% la conservazione di determinate risorse grazie ad un aumento dei livelle medi di rotazione delle scorte.

 

Produzione

Sage X3 ha portato alla completa automatizzazione della maggior parte dei siti di produzione, dando accesso diretto ai tassi di scarto l’azienda può intervenire e modificare il processo di produzione qualora vi fosse spreco di risorse.

Gli intervistati hanno poi dichiarato di aspettarsi ulteriori benefici futuri in tre aree ben precise come:

  • Mobile: Sage X3 può essere usato da ogni device come un normale browser web.
  • Acquisizioni: la possibilità, con Sage X3, di introdurre in poco tempo all’interno dell’attuale sistema ERP eventuali aziende acquisite. Policy, procedure e direttive aziendali saranno implementate in breve tempo anche dalla nuova realtà.
  • eCommerce: Sage X3, fornendo un sistema di eCommerce cloud, permetterà all’azienda di vendere servizi e prodotti anche online integrando i dati direttamente nell’ambiente ERP.

Saving & ROI

Scegliere Sage X3 genera risparmio di costi su tutte le attività aziendali: per l’organizzazione analizzata da Forrester si arriva fino a 1.700.00$ nei tre anni successivi all’installazione. Chiaramente per calcolare il ROI  dovremmo conoscere il relativo investimento per cui non è ci è possibile rispondere.

Ma se vuoi conoscere la consulenza di Sarce su Sage X3 e valutare i benefiici in termini di ROI, contattaci.

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Come cambiano gli ERP? Ecco le ultime novità

Rimanere aggiornati sulle tendenze ERP, per i CIO e le altre figure decisionali in azienda è un’impresa ardua. Per questa ragione proviamo a fornire alcune informazioni per tracciare i trend del 2017.

I sistemi ERP del futuro saranno: Integrati, Intelligenti, Cloud Based, sicuri e a prezzi competitivi.

Molte aziende invece di investire nell’ampliamento dei loro sistemi ERP di base, stanno trovando più utile aggiungere a soluzioni cloud – based, altre specifiche per gestire la parte HR, il CRM (Customer Relationship Management) la gestione delle spese e altre funzioni.

Quali sono dunque le soluzioni che i produttori di ERP stanno percorrendo per adattarsi al mercato di riferimento?

1- Alcuni stanno comprando prodotti cloud specializzati per integrarli con i loro sistemi ERP.

2- Altri stanno costruendo soluzioni proprie, specializzate, basate sul cloud.

3- Molti fornitori stanno facendo entrambe le cose optando per una soluzione ibrida

Questo può lasciare i clienti ERP incerti circa il percorso migliore da seguire.

Molte soluzioni software si stanno indirizzando verso il modello SaaS (Software as a service), ma la tendenza più ampia è quella di dotarsi di soluzioni tradizionali (su licenza) scegliendo una infrastruttura di tipo Cloud Hosting con soluzioni On premise operanti fuori sede. Avere piattaforme cloud, di potenza adeguata, consente alle aziende di utilizzare l’analisi predittiva e quindi analizzare le operazioni di business in maniera più puntuale. Le maggior parte delle aziende oggi analizzano solo una parte dei dati disponibili: con un sistema ERP aggregato invece potrebbero analizzare in tempo reale anche i dati provenienti da fonti esterne come ad esempio quelli dei fornitori ed essere quindi in grado di apportare aggiustamenti operativi in maniera veloce ed efficiente, ottenendo un vantaggio competitivo.

Sino a poco tempo fa l’utilizzo di analisi sofisticate era limitato alle aziende di grandi dimensioni, oggi questa potenzialità è disponibile anche per le piccole e medie imprese grazie all’uso di soluzioni on cloud. Soluzioni basate su piattaforme complete e integrate, saranno fondamentali per aiutare le aziende nella loro capacità di analisi e nella evoluzione dei processi collaborativi. Un’interfaccia utente semplice e conversazionale, diventerà nei prossimi 2/3 anni un elemento di differenziazione primario nella scelta dei sistemi ERP e delle applicazioni associate. Per questo le decisioni aziendali dipenderanno sempre di più dall’intelligenza messa a disposizione da questi nuovi sistemi. Per i clienti, il lato positivo, a fronte di tutte queste tendenze ERP che di fatto costituiscono turbative di mercato, risiede nel vantaggio economico derivante da una maggior competitività del pricing. Un’altra evoluzione delle nuove piattaforme ERP, riguarda la necessità di una maggior sicurezza di questi sistemi, richiesta da nuove e più stringenti regolamentazioni dettate dall’aumento del volume e della sofisticazione delle minacce legate alla violazione dei dati dei clienti. A causa di questo rischio e della tendenza che vede un significativo aumento delle violazioni, i produttori dei sistemi ERP si stanno strutturando per affrontare al meglio le tematiche legate alla sicurezza.

Sarce è da tempo concentrata su questi cambiamenti ed è in grado di fornire soluzioni di diversa natura per aziende dai diversi bisogni.

Scopri i nostri progetti ERP per portare nella tua azienda i trend del futuro.

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Cinque buone ragioni per gestire la tua industria alimentare con un ERP di ultima generazione

Il settore alimentare è diversificato e complesso. Ha una grandissima varietà di prodotti e processi produttivi, che interessano sia i grandi rivenditori sia le piccole aziende indipendenti. Gestire questa varietà di prodotti, garantendo igiene, sicurezza e rintracciabilità dei prodotti e dei lotti, non è semplice. Come affrontare le sfide quotidiane tipiche del settore, garantendo cicli di sviluppo del prodotto più rapidi, maggiore reattività sul mercato, gestione efficiente della logistica e un’avanzata tracciabilità del prodotto? Semplice, con un ERP pensato per il mondo food/alimentare di ultima generazione.

Gli ERP di nuova generazione

Un ERP di ultima generazione (Enterprise Resource Planning, letteralmente “pianificazione delle risorse d’impresa”) è un sistema che consente di controllare e gestire tutti i processi aziendali e sul quale passa tutto il “midollo” informativo, organizzativo e operativo. Se la strategia del passato prevedeva la creazione di forti stock di prodotti e materie prime per rispondere a una domanda sempre crescente, oggi è pericolosa e obsoleta a causa di una domanda sempre più variabile sia sotto il profilo delle quantità che delle preferenze.
Produrre per il magazzino significa, sempre più, produrre quantità eccedenti di prodotti non desiderati che dovranno essere in seguito “svenduti”. Se il  gestionale per le aziende alimentari, ovvero il loro sistema nervoso, e la supply chain sono progettati per produrre e/o acquistare “velocemente” solo quando necessario (che significa basare la produzione e/o la logistica sulla domanda pull), allora diventa possibile eliminare una grande quantità di sprechi.
L’impresa di oggi deve quindi essere considerata come un sistema aperto.
Gli ERP, nati inizialmente come programmi per la gestione dei processi dell’area logistico-produttiva, sono quindi diventati gradualmente sistemi integrati e modulari in grado di coprire tutte le aree che possono essere automatizzate e/o monitorate all’interno di un’azienda (acquisti, progettazione, produzione, magazzini, vendite, spedizioni, contabilità, servizi di assistenza, gestione finanziaria, controllo di gestione, etc.), permettendo così agli utilizzatori di operare in un contesto unico e uniforme, indipendentemente dall’area applicativa.
Le ultime versioni degli ERP (detti ERP estesi o di seconda generazione, ERP2) hanno inglobato al loro interno nuove funzioni che, utilizzando proprio le nuove tecnologie di comunicazione, consentono di dialogare in tempo reale con la propria filiera produttiva o commerciale, creando nuovi modelli di gestione d’impresa in cui è sempre più “normale” considerare l’azienda come un sistema aperto e profondamente integrato con il mondo esterno.
Proprio questo dialogo diventa fondamentale in una azienda alimentare in cui i processi amministrativi e commerciali, ma anche tutte le esigenze legate all’acquisizione delle merci, al loro stoccaggio, alla loro trasformazione, ai controlli di qualità, alla rintracciabilità e alla tracciabilità alimentare devono essere gestite con crescente attenzione ed efficienza.
Ecco cinque buoni motivi per scegliere un ERP di ultima generazione in una industria alimentare.

Flessibilità
Un ERP di ultima generazione può garantire alta flessibilità per seguire le esigenze/evoluzioni di mercato.

Integrazione
Un ERP specifico per il settore alimentare è in grado di supportare le più svariate richieste di integrazioni di strumenti di campo, di software e applicazioni esterne e non ultima la possibilità di integrare i servizi Cloud.

Facilità d’uso
L’interfaccia di un software ERP di ultima generazione e l’integrazione con i prodotti già presenti in azienda agevolano l’utente nell’utilizzo del sistema e preservano gli investimenti a suo tempo realizzati.

Efficienza
Un ERP realizzato con specifica verticalizzazione è in grado di offrire un sistema sempre aggiornato per garantire l’efficienza di ogni reparto aziendale.

Tempi e costi
La velocità di implementazione e costi adeguati rappresentano un elemento imprescindibile in una azienda alimentare market driven, guidata cioè dal mercato di riferimento.

SAGE X3

Conoscere per crescere: secondo recenti ricerche, in una realtà sempre più “data driven” avere un accesso facile e di ultima generazione ai dati e saperli interpretare in modo corretto e veloce può fare un’enorme differenza in termini di ottimizzazione delle risorse, riduzione dei costi e quindi aumento dei margini di profitto.

Sage X3 è un ERP di ultima generazione capace di fornire intelligence, semplificare e accelerare i processi decisionali e fondamentale per rispondere alle sfide di un mercato alimentare sempre più veloce e dinamico, globale e locale al tempo stesso.

Vuoi saperne di più?
Contatta Sarce per un’assessment senza impegno.

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Prima conference italiana sulla Teoria dei Vincoli

Il 23 e 24 Marzo 2017 per la prima volta una conferenza TOCPA si terrà in Italia a Milano. Saranno due giorni di full immersion nella TOC – Theory of Constraints.

Una giornata sarà dedicata a presentazioni di esperienze sul campo. Nella seconda alcuni maestri TOC introdurranno aspetti fondamentali della metodologia. Scopri QUI il programma dell’evento.

La Teoria dei Vincoli (Theory of Constraints) o TOC fu messa a punto da Eliyahu M. Goldratt nel 1984. La premessa sottostante è che ogni organizzazione subisce vincoli e colli di bottiglia che limitano la performance e la capacità di raggiungere gli obiettivi. La teoria è basata sull’idea di usare principi scientifici per guidare il processo decisionale ed il cambiamento nelle organizzazioni.

Pertanto la TOC è fondata su questo insieme di principi, assiomi e processi che possono essere applicati in contesti diversi, questo approccio trova una sua naturale applicazione nel Project Management in tutte quelle situazioni in cui esistono vincoli sulle risorse.

Tipologie di vincoli

I vincoli possono essere classificati come vincoli interni e vincoli di mercato che possono essere superati mediante l’applicazione di specifici processi.

I vincoli interni sono:

  • Vincoli fisici. A loro volta riconducibili a due categorie: vincoli sulle risorse e vincoli sui materiali.
  • Vincoli legati alle politiche interne. Si tratta di vincoli presenti nel processo decisionale, nelle metriche usate internamente per il controllo delle prassi correnti, nei metodi e strumenti utilizzati per gestire i processi organizzativi.

I vincoli di mercato sono invece quelli indotti dalla domanda di beni e servizi che un’organizzazione deve soddisfare quando la capacità di produzione è inferiore a quella necessaria.

Principi

I principi o assiomi introdotti dalla Teoria dei Vincoli sono:

  • Principio della convergenza. Questo assioma individua nella complessità ed interconnessione di un’organizzazione un punto di forza che semplifica la gestione dei vincoli e di fatto ne riduce la presenza come in un sistema di vasi comunicanti.
  • Principio della consistenza. Si basa sull’assioma che in natura non esistono conflitti e che lo sviluppo segue sempre il percorso di minima resistenza. In un’organizzazione in presenza di obiettivi comuni se esistono conflitti allora ciò significa che alcune delle motivazioni che li producono contengono valutazioni errate e quindi occorre sviluppare una analisi che faccia emergere tali inconsistenze.
  • Principio del rispetto. Partendo dall’assioma che “le persone non sono stupide”, se in un’organizzazione emergono comportamenti incomprensibili occorre comprendere le motivazioni retrostanti ed individuarne la logica.

Processi

In base ai principi enunciati, i processi utilizzati nella TOC sono sostanzialmente strumenti per l’individuazione e la rimozione di resistenze interne allo sviluppo dell’organizzazione ed ottenere il commitment delle parti coinvolte.

Pertanto gli step previsti sono:

  • Ottenere il consenso sul problema
  • Ottenere il consenso sulla direzione da intraprendere
  • Ottenere il consenso sulle modalità per risolverlo
  • Sviluppare un accordo che eviti ramificazioni negative
  • Sviluppare un accordo che rimuova gli ostacoli all’implementazione

Lo scopo di questi processi è rispondere ai seguenti quesiti:

  • Cosa deve essere modificato per migliorare la performance?
  • Cosa occorre fare per produrre il cambiamento?
  • Chi deve intervenire e come?
  • Come potrà essere consolidato e mantenuto il cambiamento prodotto?

Ciò richiede un approccio di miglioramento continuo che veda al centro i vincoli da rimuovere ed al contorno il commitment dell’organizzazione nel fornire risorse che che si impegnano a rimuoverli attraverso più cicli di iterazione.

In quest’ottica i vincoli diventano delle opportunità per favorire un approccio ragionato al cambiamento fondandolo su basi oggettive.

Vuoi saperne di più?

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Teoria dei Vincoli: scoprila con un webinar Sarce

I prossimi 23 e 24 Marzo si terrà in Italia la prima conferenza italiana dedicata alla Teoria dei Vincoli.

Sarce è uno dei principali sponsor dell’evento perché abbraccia le metodologie della TOC riconoscendo in essa un valore aggiunto da trasmettere alle aziende.

A testimonianza di ciò, condividiamo il webinar dedicato alla Teoria dei Vincoli tenuto da Sarce in collaborazione con Claudio Vettor, uno dei massimi esperti di TOC presenti in Italia e organizzatore della TOCPA Conference di Marzo.

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Magazzini e logistica nell’industria alimentare: come farlo con il giusto ERP 

La modulazione degli ERP in ambito food & beverage consente di bilanciare i vantaggi di un software gestionale completo, con l’agilità e la flessibilità di business derivante dal fatto di estendere il software ERP oltre le funzioni amministrative e di integrarlo con le aree operative, come la gestione degli ordini, la produzione, la logistica e la supply chain, in modo da ottimizzare l’efficienza operativa.

Un’industria alimentare deve eseguire queste operazioni seguendo un unico dogma: mantenere la qualità del prodotto elevata, garantendo la perfetta conservazione degli alimenti e la loro tracciabilità.

Quali sono gli ambiti in cui un software ERP può portare valore aggiunto all’interno del processo di stoccaggio e movimentazione dei prodotti alimentari?

Identificare e localizzare i prodotti

All’interno di un magazzino è fondamentale riuscire a mantenere il controllo su numerosi processi che potremmo definire “vitali” per la produttività di un’azienda: dall’inventario fisico alle locazioni fisiche di magazzino; dai “lotti” alla gestione delle matricole, dalla gestione delle commesse sino alla gestione degli “impiantisti”, dal configuratore di etichette all’organizzazione dei piani di carico.

Queste sono attività che se raccolte in un unico gestionale verticale per aziende del settore alimentare possono fornire una quantità enorme di informazioni facile da decifrare e reperire, dando visibilità su ciò che viene ordinato, consegnato e venduto.

Ottimizzare spazi e percorsi per abbassare i tempi di preparazione ordini

Sviluppare il magazzino implica l’utilizzo di WMS (Warehouse Management System) che potremmo definire come sistemi di “gestione del magazzino“. Gli obiettivi di queste soluzioni dedicate al warehouse management sono di controllare la movimentazione dei materiali, processare le transazioni (inclusi spedizione e ricezione) e, nei sistemi più avanzati, definire anche le politiche e strategie di posizionamento dei materiali e di commissionamento della movimentazione. Questi sistemi devono però essere sempre integrati con gli ERP presenti in azienda, ovvero con l’ossatura contabile e fiscali dei magazzini.

In questo senso esistono due strade da percorrere: quella di scegliere un ERP in grado di interfacciarsi con i WMS già presenti in azienda (e viceversa), oppure scegliere un ERP che abbia già al suo interno soluzioni di warehouse management system possibilmente personalizzabili in caso di bisogno.

Quali sono le potenzialità di questa seconda soluzione? Unico investimento per ottenere da subito, in unico sistema di controllo la possibilità di gestire: le ubicazioni dei vari prodotti all’interno del magazzino, l’organizzazione delle spedizioni e dei relativi picking, i percorsi di prelievo e versamento dei prodotti.

Migliorare il servizio al Cliente

Come abbiamo già detto il modo migliore per aumentare la produttività è mantenere il prodotto al più alto livello di qualità possibile. Ma anche il rapporto con i clienti deve seguire la stessa strada. La scelta di un ERP completo, ovvero in grado di integrare al suo interno vendite, magazzino, acquisti, finanze e produzione permette una visione totale delle attività del cliente. Un magazzino gestito al massimo delle sue potenzialità attraverso il giusto software limita i ritardi delle consegne, rende la gestione degli ordini più facile e i clienti più soddisfatti. Un ERP completo dunque è la soluzione per una gestione dalla A alla Z dei processi aziendali che coinvolgono clienti e fornitori: dalla materia prima al customer care.

Un’azienda che ha aperto una ERP software selection deve orientarsi dunque verso una soluzione in grado di abbracciare diversi e numerosi processi aziendali. È possibile rendere più efficiente la produzione di un industria alimentare attraverso la corretta gestione del magazzino, della logistica e dei rapporti con clienti e fornitori?

La risposta è sì. Scopri con Sarce come iniziare subito a crescere