Microsoft nel corso di un evento a New York in cui ha presentato le ultime novità per Windows 10 ha anche lanciato sul mercato il suo primo PC desktop all in one, il Surface Studio.
Surface Studio non è però solo un PC completo o un “all in one” come lo abbiamo appena definito. Il nuovo prodotto realizzato da Microsoft non guarda al tanto mercato consumer, ma ai professionisti della grafica digitale.
Surface Studio oltre agli ultimi processori Intel Core i7 può arrivare a includere una scheda grafica GeForce GTX 980M con 4 GB di memoria dedicata e fino a 32 GB di RAM.
Il display touch super sottile (appena 12,5 millimetri) è la ciliegina sulla torta: completamente reclinabile raggiunge un’inclinazione di 20 gradi che permette il suo utilizzo come tavolo da disegno. Tecnicamente lo schermo è impeccabile: 28 pollici la diagonale, 4500 x 3000 pixel la risoluzione e calibrato per soddisfare ogni esigenza professionale.
Dal video promozionale lanciato negli scorsi giorni si capisce che Microsoft ha pensato il nuovo Surface Studio principalmente per i maestri della grafica digitale ma ha rispettato anche il suo core business rendendo Surface Studio capace di dare valore aggiunto anche all’uso dei software gestionali che Microsoft produce: da PowerBI a Office, da Azure alla gestione dei clienti con Dynamics CRM.
Surface Studio segue la filosofia dei prodotti Surface Microsoft precedenti: essere un faro per tutto il mondo dei PC e rispettare l’identità che vede la casa di Redmond come “esempio” per le scelte del futuro.
Microsoft dimostra di essere ancora un’azienda capace di innovare ma soprattutto sta rafforzando, con le sue idee, la convinzione che anche un prodotto Windows può essere “bello”. Non solo Apple quindi, anche Microsoft ha la potenza necessaria per produrre hardware che hanno un standard di design elevatissimo. Microsoft ha dunque centrato l’obiettivo: mostrare al mondo che è capace di innovare superando gli standard che il mercato richiede.