L’Internet delle cose è sicuramente la prossima evoluzione dell’uso della Rete: gli oggetti (le “cose”) si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete.
Per “things” si intendono dispositivi, apparecchiature, impianti e sistemi, materiali e prodotti tangibili, opere e beni, macchine e attrezzature.
L’obiettivo dell’internet delle cose è far sì che il mondo elettronico tracci una mappa di quello reale, dando un’identità elettronica alle cose e ai luoghi dell’ambiente fisico.
Oggi però si tende a parlare non più di Internet delle Cose: la vera rivoluzione è l’Internet of Everything?
L’IoE è definibile come quel sistema in grado di riunire persone, processi, dati e oggetti per creare nuove capacità, esperienze più ricche e aumentare le potenzialità economiche di aziende e individui.
Si tratta del mondo di oggi, perenmmente connesso, dotato di sensori per monitorare uno status ed in grado di condividere informazioni con una rete pubblica o privata.
Nell’Internet del tutto i protagonisti sono le persone, i dati, il processo (fornire informazioni a persone o macchine) e gli oggetti (gli stessi definibili all’interno dell’Internet of Things).
Quali sono le differenze tra Internet of Everything e Internet of Things?
A differenza dell’internet delle cose nell’internet del tutto c’è un aspetto molto forte legato al miglioramento del business di aziende private o pubbliche. Entrambi puntano a rendere più semplici alcuni gesti quotidiani, in casa o a lavoro.
Windows 10 IoT Core è una versione più piccola di Windows 10 progettata apposta per aiutare le imprese a sfruttare la potenza dell’Internet of EveryThings.
Hardware specifici possono essere facilmente collegati al tuo network e utilizzati per governare linee di produzione e creare automazione industriale con la sola forza della Rete